Concessa in dono ad un ospite giunto da lontano. La bellissima Bríghid non riusciva a crederci: il perfido conte signore della tenuta voleva regalare via il suo corpo e la sua verginità, come se fosse stata un animale. D'altra parte, cosa c'era d'aspettarsi dagli usurpatori inglesi? Da quando avevano conquistato il bel suolo irlandese tutto era cambiato, e ben in peggio. Bríghid li odiava dal profondo del cuore. Tutti. Indistintamente. Anche lo splendido cavaliere che aveva difeso la sua gente dalla prepotenza del conte e che aveva salvato la vita a suo fratello. Lo splendido cavaliere a cui era stata offerta come pegno di amicizia. E che non la voleva prendere... Sola con lui nella stanza del castello, la giovane scopre che il magnifico Jamie non ha alcuna intenzione di profanarla, non la vuole, farà soltanto un po' di scena con qualche bacio per tenere buono il conte che li osserva. E scopre anche che quei baci, quella carezza, non le bastano, le risvegliano dentro qualcosa di atavico e sconvolgente, a cui non sa dare un nome. Bríghid vorrebbe andarsene, dimenticare, ma il suo destino è ormai intrecciato a quello del meraviglioso straniero. Così non la resta che imparare, giorno dopo giorno, che non tutti gli inglesi sono uguali. E che la linea che separa odio e passione è a volte pericolosamente sottile...
|