Nelle vesti di Amanda Jamison, Ariel Kirkwood affrontava stoicamente i drammi quotidiani della popolare soap-opera nella quale recitava. Era adorata da tutti, amici e telespettatori. Booth de Witt aveva scritto la sua migliore sceneggiatura. Dalle ceneri di un matrimonio infelice era nata una storia mordace e brillante, dove Ariel aveva voluto sostenere la parte della moglie, anche se si trattava di un personaggio totalmente diverso dalla sua dolce e leale Amanda. Come attrice aveva risvegliato in Booth i fantasmi del passato, interpretando in maniera perfetta la sua ex-moglie. Come donna era riuscita a infrangere la sua corazza, a mitigare il suo cinismo, a fargli desiderare di amare ancora... e per sempre. |