Un bacio le rivelò il sapore dolce e proibito del desiderio. E fra le sue braccia scoprì cosa significa essere donna... Volevano ucciderlo. Lo splendido barone Duncan di Wexton era legato a un palo nella corte del castello, seminudo nella rigida notte invernale, e fissava orgoglioso i soldati che lo sbeffeggiavano prima di lasciare al gelo il compito di finirlo. Nascosta nell'ombra, Madelyne attendeva che gli aguzzini al soldo del fratello se ne andassero per liberare il prigioniero. Sapeva che avrebbe pagato caro quell'atto di clemenza, il fratello non l'avrebbe mai perdonata per aver aiutato il suo acerrimo nemico. Se fosse intervenuta, se l'avesse salvato, a Madelyne non sarebbe restata altra scelta se non la fuga dal castello di famiglia. Eppure era pronta. Non era invece affatto pronta alla svolta che Duncan avrebbe dato agli eventi: una volta libero, l'ingrato barone l'aveva presa prigioniera e l'aveva trascinata via con sè, per tenerla a lungo in ostaggio nella sua inespugnabile fortezza! Madelyne era furibonda, oltraggiata, indignata... e già del tutto innamorata. Inizia così la storia di un amore intenso e combattuto, una romantica vicenda di dame e cavalieri, in cui onore e passione di intrecciano ardenti sullo sfondo degli infidi e spietati giochi di potere per il trono d'Inghilterra. |