Gigantesco e all'apparenza di animo rozzo come l'omerico Aiace, Hugo Darracott, il misterioso cugino che del tutto inaspettatamente è stato nominato erede dei beni e del titolo della famiglia, non è esattamente il tipo d'uomo che la giovane Anthea può desiderare per marito: benché a suo modo attraente, manca di mezzi finanziari, di educazione, di intelligenza... O forse è tutta una commedia a beneficio dei familiari appena conosciuti e dei loro pregiudizi? L'unica a sospettare che lui abbia in realtà un animo delicato e un'intelligenza fervida sarà proprio la promessa sposa, malgrado l'avversione al progetto del nonno di farle sposare il cugino per tenere in famiglia i panni sporchi... Ma c'è un altro dei Darracott che ama gli scherzi: Richmond, il giovane fratello di Anthea, che per noia e ribellione metterà se stesso e la famiglia in guai molto grossi. Sarà Hugo a salvare la situazione dopo una lunghissima notte di eventi drammatici e grotteschi, e a guadagnarsi il rispetto e l'affetto dei parenti, nonché l'amore di Anthea. N.B.: questo romanzo è stato ripubblicato da Sperling & Kupfer con il titolo di "Uno Scomodo Erede". |