New Orleans a metà dell'Ottocento... una delle più ricche città degli Stati Uniti, abitata da una società opulenta, donne e uomini creoli dal sangue greve di passioni. La vita sociale è scandita da balli., riunioni di famiglia pettegolezzi e feroci duelli in cui si scontrano i più bei rampolli della città, lasciando dietro di sé lutti e propositi di vendetta. In uno questi viene ucciso Jean François Gitod, promesso sposo di Anya, per mano di Ravel Duralde, il miglior duellante della città. E' lui il sinistro "Cavaliere Nero" che travolge la vita, fino a quel momento serena di Anya, nella splendida piantagione di Beau Refuge. Sul delta del Mississippi, Anya, che poco dopo perde anche il padre, esce da queste esperienze ancora più forte, accentuando la sua anima anticonformista e ribelle. Cavalca selvaggiamente con calzoni, camicia da uomo e un largo cappellaccio, nuota tra i bambini negri della piantagione, cura le ferite, assiste le schiave durante i parti, apprende sul campo il senso elementare della vita. E fatalmente, Ravel Duralde ricompare nella sua esistenza a causa di un nuovo duello che può colpirla ancora negli affetti più cari. Con la forza di un gesto che sembra suggerito dal destino, Anya lo sequestra e lo tiene rinchiuso per impedirgli di fare del male. Mentre nella città impazza il carnevale, Anya incontra il suo prigioniero: sono soli, entrambi senza maschera. Lei, la bellezza perfetta, non ancora sfiorata dall'amore, e Ravel, che ha la grazia di un animale predatore, da sempre innamorato di lei. La passione divampa, finalmente libera, tra due cuori che non conoscono barriere, tra due corpi che si placano solo in estenuati languori. Ma nessuna tregua viene concessa al loro amore: invischiato in trame segrete Ravel sembra perduto. Nelli città in cui regnano ricchezza e corruzione politica è difficile stabilite lealtà e alleanze, niente è come appare. La verità finalmente scoperta permetterà a Ravel e Anya di vincere su tutto e di vivere pienamente la libertà di un sentimento che li rende solo... schiavi del desiderio. |