Primordiali e affascinanti, lussureggianti e misteriose, le paludi della costa della Louisiana costituiscono l'ambientazione ideale per un film. O almeno questo è il parere di Julie, giovane e promettente regista hollywoodiana che si gioca interamente la carriera sulla realizzazione del suo ultimo progetto, una pellicola intitolata "Il regno della palude". Fedele al soggetto, Julie decide di cogliere l'essenza di quella terra straordinaria trasferendosi col cast sul luogo e assoldano, non senza fatica, Rey Tabaty, il Ratto della palude, un enigmatico e coraggioso creolo che ha il compito di aiutarla a penetrare nel cuore della cultura cajun.
Le riprese vengono però presto turbate da un susseguirsi di contrattempi che culminano nel mortale infortunio occorso a uno stuntman e Julie viene costretta dal suo produttore, nonché fedele fidanzato, Allen, a farsi affiancare dal famoso padre, mostro sacro della regia di Hollywood. Ma gli spiacevoli incidenti si molteplicano: troppi per essere semplici coincidenze. E una seconda morte, chiaramente omicisio, porta il panico sul set. Scossa e addolorata, Julie realizza poco a poco di trovarsi tra estranei, invischiata in una rete di squallidi segreti e rancori mai sopiti.
Facile preda di un assassino misterioso e senza scrupoli, si ritrova a camminare sul filo teso sopra un baratro di pericoli mortali, e l'unica mano che le viene offerta è quella dell'indecifrabile Rey, l'uomo dall'oscuro passato e dalle molte domande senza risposta... |