La voce di Wes era calma e vellutata. "E' stato interessante, amore mio, vedere come ti sei comportata. Devo ammettere che quando ti vendi lo fai con gusto". "Cosa?", sussurrò Sloan, incredula. "Fingere è eccitante, dolcezza, ma non è corretto. E' arrivata l'ora di essere sinceri". Sloan si chiese disperatamente cosa fosse accaduto. Wes non poteva aver avuto dei sospetti sui veri motivi che l'avevano indotta a sposarlo. "Amore, avresti dovuto avvertirmi che la mattina ti svegli con l'umore di un orso inferocito", disse tentando di cambiare argomento. "Tu credi?" L'uomo si alzò avvicinandosi velocemente a lei. L'istinto suggerì a Sloan di fuggire, ma la ragione continuava a ripeterle che niente poteva essere andato storto, nei suoi piani. Con grande sforzo di volontà riuscì a rimanere calma e immobile... |