Selvaggia come la prateria, libera come il vento, la splendida Lacrime di Pioggia si sente profondamente, completamente parte di un solo popolo, una sola tribù quella dei fieri Cheyenne. I visi pallidi, a cui pure appartiene per nascita, non le suscitano altro che disprezzo ed estrema diffidenza, il suo spirito leale e orgoglioso aborrisce i loro comportamenti e l'atteggiamento che ostentano verso gli indiani. Eppure, nel vedere il giovane ufficiale di cavalleria prostrato e sofferente al palo della tortura, la fanciulla non riesce a reprimere un profondo turbamento, una sconosciuta inquietudine che le si insidia nell'animo. Senza saper neppure lei spiegarsi il perchè, dà fiato alla voce del suo cuore e chiede al capotribù, e suo padre adottivo, di risparmiare la vita all'aitante soldato, donandolo a lei come schiavo. L'accorata richiesta di riscatto viene accettata, ma ciò che il prigioniero ancora non immagina è che lo aspetta una forma di tortura più subdola e sotterranea delle sevizie corporali, una prova di resistenza continua e sfibrante: il domare l'intenso e ardente desiderio che gli suscita la sprezzante e tirannica squaw bianca. Sullo sfondo del legendario Far West, nel corso del violento e tragico scontro tra due mondi e due culture totalmente differenti, si dipana la storia di una passione devastante e combattuta, di due destini che si intrecciano tumultuosamente fino ad arrendersi all'unica forza che può travolgerli: l'amore. |