Per quale singolare coincidenza lo sconosciuto e affascinante gentiluomo che Gwendolen Quarters incontra in una solitaria passeggiata, e con il quale non tarda a incrociare metaforicamente la spada, si rivela il marchese di Lyndale, giunto a Brightleaves per chiedere la mano della sorella di Gwendolen, l'inerme e incantevole Jane? E per quale non meno singolare coincidenza uno stesso giorno vede le tre giovani sorelle Quarters rompere i loro rispettivi fidanzamenti, unica zona di luce nel tempestoso orizzonte delle difficoltà finanziarie nelle quali costantemente si dibatte la famiglia Quarters? Né Gwendolen, né la sorella più giovane, l'ardita e ingenua Campaspe, sono donne da perdersi in congetture. La pensosa Jane potrebbe farlo, ma non glielo permettono né la risolutezza delle sorelle né l'irresistibile e inarrestabile intrecciarsi degli eventi. Dal fatale giorno in cui le tre sorelle hanno permesso che gli impulsi del cuore vincessero le ragioni mondane (spesso mal comprendendo gli impulsi del cuore), un continuo intrecciarsi di coppie, falsi rapimenti che minacciano di divenire veri e autentici rapimenti che si rivelano falsi, l'imprevedibile condotta del tempestoso signor Quarters e la sin troppo prevedibile condotta di Lord Wilfrid Boulting, mutamenti di residenza e mutamenti di fidanzate mettono a dura prova la tenacia del marchese di Lyndale, unico a non avere dubbi sugli impulsi del suo cuore, e le materne ansie di Lady Otilia Quarters. Ma poiché il cuore "ha ragioni che la ragione non comprende", e la tenacia dei marchese di Lyndale non indietreggia dinnanzi al primo (né al secondo o al terzo) ostacolo, le ansie di Lady Otilia non tarderanno a mutarsi nella più viva soddisfazione che la madre di tre ragazze da marito mai abbia provato. |