© 1985 - A.Curcio |
«Spogliami», le sussurrò Greyson. Le mani di Abby, impazienti, trafficarono con i bottoni della camicia, febbrilmente. «Più in fretta», mormorò lui, mentre le sue mani percorrevano tutto il corpo di lei, facendola fremere di piacere. Abby gli tolse i pantaloni e poi si chinò per aiutarlo a sfilare le scarpe e le calze. Oramai restava un solo indumento, e le mani di lei esitarono un istante, prima di decidersi a togliere anche quello. Seguendo il suo impulso, Abby percorse con le labbra tutto il corpo di Greyson, dal torace fino all'addome, e poi più giù, fino alle gambe. La reazione dell'uomo fu assolutamente inaspettata: afferrò Abby alla vita e la fece distendere in terra, sul folto tappeto. Le tolse l'unico, minuscolo indumento che ancora indossava e la ricoprì, a sua volta, di baci, brevi baci brucianti, per tutto il corpo. «Guardami», le disse piano, mentre si sdraiava su di lei. Gemendo, Abby lo guardò negli occhi... |