© 1994 - Mondadori |
Peter e Margaret Fortescue, con la sorella Celia e il cognato, l'avvocato Charles Malcolm, ereditano un'antica abbazia, in uno sperduto villaggio inglese. La casa è vecchia e decrepita, mancano luce e telefono, il giardino è incolto e il campo da tennis impraticabile. Ma i quattro affrontano la situazione con molta allegria. Fanno subito amicizia con alcuni abitanti del villaggio: un bizzarro entomologo, un pittore ubriacone e squattrinato e un colonnello che ha vissuto tanti anni in India. Ma c'è un altro personaggio che fa visita all'abbazia, che entra ed esce indisturbato dalle camere: il fantasma del monaco nero, della cui presenza, nel villaggio, si vocifera da tempo. I nuovi proprietari sono scettici. Poi avviene un delitto e l'unica cosa certa è che i fantasmi possono fare di tutto, fuorché commettere omicidi. Michael Strange è l'ispettore di Polizia incaricato delle indagini. E in quest'atmosfera un po' gotica e surreale, tra pannelli nelle boiserie che si aprono e chiudono misteriosamente, indizi veri e falsi seminati un po' dovunque e bare dimenticate nella cripta della cappella, riuscirà a dare un volto al fantasma e all'assassino.
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