Londra, fine Ottocento. Lady Antonia Paxton è il terrore degli scapoli londinesi. La giovane e bella vedova, in effetti, ha fatto del matrimonio altrui la propria missione, convinta com'è che ogni fanciulla abbia diritto al giusto connubbio riparatore. La sua tecnica è così efficace che ben tredici seduttori si sono visti costretti, complice anche la morale vittoriana, a convolare a nozze loro malgrado. Una donna del genere non può certo sperare di incontrare l'approvazione dell'affascinante e anticonformista lord Remington Carr, membro del Parlamento notoriamente pronto a battersi tanto per i vilipesi diritti delle donne, quanto per... la totale abolizione del matrimonio. A suo parere, infatti, la dannosa istituzione altro non rappresenta per le donne se non un comodo espediente per essere mantenute senza dover faticare. Date tali premesse, era del tutto prevedibile che l'incontro tra l'intrigante vedova e il bel politico facesse scoccare scintille. Meno prevedibile, invece, era il fatto che la vivace diatriba si concludesse con una stravagante scommessa: lord Carr svolgerà per quindici giorni mansioni femminili presso la dimora di lady Paxton e, se rimarrà fermo sulle sue posizioni, sarà lei a dover compiere lavori maschili presso lord Carr. Per quanto buffa, la sfida è lanciata, ma la posta in gioco si rivelerà ben più importante di quanto entrambi possano immaginare... |