© 1972 - Mondadori |
Col suo carattere semplice e schietto fino alla rudezza, pratico e generoso fino all'eroismo, ma temperato e ingentilito dal sangue italiano derivatole daIla nonna materna, Cadi Tregaron, figlia di un pescatore della Cornovaglia ma istintivamente portata alla cultura e ad un più elevato tenore di vita, si trova improvvisamente trapiantata neIla casa di un alto funzionario del governo inglese. L'incontro, anzi lo scontro fra la sua personalità e l'ambiente tardovittoriano, snobistico, fatuo, impastoiato da un'assurda etichetta, di cui fa parte la famiglia che la ospita, dà vita e freschezza al romanzo, che procede con un graduale e armonico svolgimento, sempre vivace e con ben dosati colpi di scena, attraverso l'azione corale dei personaggi, tutti essenziali e ben delineati, perfettamente inseriti nell'ambiente in cui agiscono. Anche la cornice è varia e interessante: dal piccolissimo villaggio della Cornovaglia, abitato da pescatori e minatori - semplici, taciturni, coraggiosi, solidali - la scena si sposta nella verde campagna dell'Inghilterra meridionale, in cui vive l'alta borghesia inglese del primo Novecento, e dove, nell'ampio respiro di colline e boschetti, Cadi si trasforma in elegante amazzone solitaria. Poi, con i primi, fumosi treni a vapore, si arriva nella Londra vittoriana dove già - come corrono i tempi! - un impiegato su quattro è donna. Cadi Tregaron, lo si comprende subito, non è un personaggio comune: ma nemmeno lei sospetta quali incredibili misteri si celino nella sua storia e nella sua psiche, turbata da anni da un sogno ricorrente e a quanto pare - anche se "il signor Freud" non prevede simili casi - premonitore. A poco a poco si sviluppa e prende consistenza quel filo "giallo" che era comparso nelle prime pagine; la quiete della vita di Cadi viene minacciata da ombre che a volte prendono paurosamente corpo. C'è un nemico, vicino a lei, c'è un mistero in lei, o è tutta fantasia? Chi attenta alla sua vita? Richard, il fratello adottivo che dice di amarla, o Lucian, verso il quale si sente attratta e che ha il viso di colui che le appare nel Sogno, a volte terrorizzandola? Oppure il misterioso irlandese che sembra sorvegliarla da lontano? La scena e l'azione mutano ancora: scoperta fortuitamente la vera identità della nonna materna, cui si è sempre sentita straordinariamente legata, Cadi si reca a Venezia, dove avverrà l'epilogo drammatico del suo mistero, lo scioglimento di tutti gli interrogativi che ci hanno accompagnato fin dall'inizio... |