© 1982 - Mondadori |
Quando, in un tempestoso pomeriggio di fine ottobre, un sorprendente incontro la attende sulla strada di Blackmere Hall, Lady Charlotte Blackmere ignora che la sera di quello stesso giorno un incontro non meno sorprendente attenderą a Londra la bella e incauta AIlegra Brassborough; non potrą tuttavia ignorarlo a lungo. Tra l'eccentrica e impulsiva Lady Blackmere, il giovane biondo impmvvisamente apparso innanzi alla sua carrozza, la tragica cugina Clarissa e il gentiluomo in marsina rosso cupo che Allegra ha incontrato a Londra, corrono troppi legami, si intrecciano troppi equivoci e troppe sorprendenti coincidenze, perche quel duplice incontro non debba mutare l'esistenza di Charlotte, e non di lei soltanto. Da quel pomeriggio d'ottobre nč Lady Blackmere, nč Lord Blackmere, nč la cugina Clarissa, nč il cugino Alstey potranno ignorare una luminosa giornata di maggio di quattro anni addietro, trascorsa nel giardino sulle rive dell'Avon. Nč puņ ignorarla Allegra Brassborough, che, se non condivide con gli altri personaggi alcun ricordo, č tuttavia inestricabilmente legata al loro presente, dove si vede costretta a svolgere il ruolo del Fato o di un riluttante Cupido. Ma ben poco possono il Fato o Cupido contro gli impulsivi slanci di Charlotte, la tenera e esitante risolutezza di Lord Blackmere, l'impudenza del cugino Alstey le tragiche passioni di Clarissa o le segrete attivitą di Clive Ashbourne o Henry Brassborough. La costanza č una virtł, ma nella, romantica e tumultuosa Inghilterra fine Settecento, tra circostanze imprevedibili e prevedibili equivoci, tra ripicche, fughe e incertezze, i protagonisti di questa vicenda dovranno felicemente riconoscere che la memoria tende singolari inganni e che il ricordo del "primo" amore, se non puņ venir cancellato, non ha spesso altro scopo se non quello di rendere tanto pił appassionato e prezioso il "vero" amore che lo segue.
|