La recensione di Alice Dileo:
Lucien 'Lucifero' è a capo del servizio segreto britannico, e sta indagando sull'identità di Phantom, un nobile inglese corrotto che ha passato informazioni ai Bonapartisti riguardo a spie inglesi durante i cento giorni di Napoleone. Le sue indagini lo portano al gruppo degli Hellion, lords che si dedicano a ogni sorta di depravazione per vincere la noia, e verso una donna molto attraente, misteriosa ed elusiva come la notte. Kit Travers è una, nessuna e soprattutto centomila. Una cameriera di nome Emmy Brown, Sally la barista, Jane una sorella preoccupata, l'emergente attrice Cassie James, l'enigmatico L.J. Knight giornalista riformatore... Ma qual è la vera essenza di Kit? Cosa sta cercando disperatamente nei suoi tentativi di investigare i membri dell'Hellion Group? Ma, più importante, esiste una sorella gemella o è sempre lei? Lucien non sa resistere ai richiami di un'enigma così affascinante... Kristine - Kira - Travers è la nuova attrice emergente Cassie James. E' bella, affascinante e ha successo. All'oscuro di tutti ha una sorella gemella, Kathryn. E sono due mesi che, non fosse per Kathryn - Kit - che recita la sua parte, lo saprebbe tutta Londra che è stata rapita. Kit risale all'Hellion Group, e inizia a cercare fra i suoi componenti per qualche segno di Kira. Non ha molto successo, ma stimola l'attenzione di Lucien; inizia così una danza vorticosa fra le case, le strade, le sale da the', e i balli mascherati di Londra tra due maestri nel'arte dell'inganno. Una danza di identità che ben presto diventa una fortissima attrazione reciproca, fisica e mentale. Mi sono innamorata del personaggio di Lucien fin da quando, rimasto orfano da bambino, cerca di trovare la forza interiore per andare avanti nel suo soprannome, Lucifero. Anche se per ragioni narrative viene descritto fisicamente molto bene, è per quello che non si vede che attrae. Mi spiego: non è tanto per gli occhi verde-oro che è memorabile, ma per il suo umorismo, per la sua umanita'. Perché sa ammettere le sue debolezze, sa riconoscere quando ha bisogno di aiuto, e sa quando può aiutare. Non è un Alpha, ma solo un uomo vero. Potreste chiedere di più ad un'autrice? Kit non è da meno. Il suo senso dell'umorismo, che si scontra più e più volte con quello di Lucien, il suo coraggio e la sua ferrea volontà di salvare la sorella la rendono il complemento ideale per Lucien. Non si tira indietro, nonostante lei sia la sorella 'tranquilla, quieta e prevedibile'. Si lancia nella mischia, si traveste, recita una, nessuna, centomila parti. Vedere, leggere di queste due persone insieme fa credere davvero nella metà ideale. La loro unione fisica è molto di più di semplice sesso. E' un unione fra corpi e menti, fra buio e luce, una divisione del calore umano presente in tutti noi. C'è anche una storia d'amore secondaria, tra Kira e Jason. Come tutte le storie secondarie, non occupa troppo spazio oscurando i protagonisti, ma è comunque importante. Non è troppo rilevante per non mettere in ombra la storia principale, ma non è appena accennata da neanche notarla. C'e', si vede, e non fa che rafforzare il tema d'amore. I romanzi di Mary Jo Putney hanno inoltre la caratteristica di illuminare il lettore sulle complesse relazioni che si stabiliscono tra le persone. In questo caso il lettore si trova immerso nel mondo degli intrighi, e soprattutto nel complesso legame che esiste fra gemelli. Kit e Kira, Lucien ed Elinor, che pur non essendoci fisicamente fa sentire la sua presenza, tutto concorre a stabilire un legame fra persone che trascende la semplice relazione tra sorelle o amanti. N.B. Terzo in ordine cronologico nella serie degli Angeli Caduti: "Tuono di Passione", "Foglie nel Vento", "Lord Lucifero", "Il Compagno di Viaggio", "Un Marito Provvisorio", "I Colori dell'Amore" e "Le Spine del Desiderio". Torna indietro |