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Lo chiamano l'uomo perduto. È bello, selvaggio, ribelle; è stato allevato dai lupi, non comprende il linguaggio degli uomini, non conosce la civiltà. E ora che è prigioniero di un gruppo di scienziati che vogliono osservarlo, esaminarlo, studiarlo, tutti lo trattano molto più come un animale che come un essere umano. Solo Sydney, la figlia di un rinomato antropologo, riesce a leggere oltre l'apparenza, fin dentro l'anima dello sconosciuto. Qualcosa nel fiero sguardo di lui la chiama, implorandola di aiutarlo... di salvarlo. Affascinata, guidata dalla compassione e dal desiderio, la giovane impiega tutta la propria pazienza per istruirlo, tutta la propria dolcezza per ottenere la sua amicizia... e lui ha un estremo bisogno di amicizia in un mondo così difficile da capire, alle prese con i ricordi di un passato che cela una lontana tragedia. Ma la tenerezza iniziale è destinata a lasciare il posto a un sentimento più profondo e intenso, a un istinto più vitale e appassionato... |
