Karel Thole
Karel Thole, nato a Bussum vicino ad Amsterdam nel 1914 emorto a Cannobio sul Lago Maggiore nel marzo del 2000, dal 1958 viveva in Italia con moglie e figli. Per venticinque anni Thole ha disegnato le copertine del "mitico" periodico di fantascienza "Urania" riscuotendo un tale successo di pubblico e critica da aver ispirato racconti e saggistica: uno per tutti "il manuale dell'ignoto" di Fruttero e Lucentini. Sicuramente meno nota e citata è la sua attività di illustratore, sempre nell'ambito della collaborazione con la Mondadori, di romanzi d'amore, anche se pur di autrici del calibro di Georgette Heyer. La commistione fra i generi FS e romance non è rara, ma, per un appassionato di entrambi, ritrovarsi ad ammirare la copertina di un delizioso libro ambientato durante la reggenza che narra le vicissitudini di signorine "perbene" alle prese con imperturbabili aristocratici tra ricevimenti e servizi da te', firmata dal maestro dell'ignoto è cosa assai singolare ed entusiasmante. Talmente enstusiasmante che l'appassionato in questione non resiste alla tentazione di ricercare fra i deliziosi quadretti proposti, il tratto surrealista e metafisico del grande illustratore. Molto lontano dall'iconografia del genere, Thole rappresenta alla perfezione lo spirito della Heyer. Le sue graziose figurine si stagliano sulle copertine con la stessa astrazione con cui la scrittice le mette in scena quasi fossero pedine su una scacchiera: personaggi e situazioni "romantici" filtrati comunque dallo straordinario sguardo ironico della Heyer. E così ne "Il gioco degli equivoci" la deliziosa Arabella Tallant in primo piano "spia" alcuni aristocratici in partenza per la caccia, anticipando con questo gesto il tema principale del racconto: tra tanti cacciatori e cacciatrici di dote chi sarà la vera preda? Ne "Gli inganni del cuore" ancora più scopertamente: Lady Serena e' seduta al pianoforte con il maggiore Kirkby accanto, sono loro i veri protagonisti? Se guardiamo meglio il marchese di Rotherham e Lady Fanny incombono sullo sfondo... E per finire (ma si potrebbe andare avanti ancora) lo scompiglio apportato a casa Ombersley è magnificamente esemplificato dall'arrivo de "L'inarrestabile Sophy" con abbigliamento eccentrico e tanto di scimmietta e pappagallo al seguito. Grazie ancora signor Thole, mi piace pensare che se avesse conosciuto la signora Heyer (e chi ci dice che magari non vi siate incontrati?) le sarebbe riuscita sicuramente simpatica. (L.A.)
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Per la collaborazione alla realizzazione di questa pagina si ringrazia:
*** Liliana A. ***
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